Per recarsi negli Stati Uniti, il viaggiatore deve richiedere l’autorizzazione delle autorità statunitensi prima della partenza. Esistono due autorizzazioni principali per un soggiorno temporaneo negli Stati Uniti: il visto USA o il documento ESTA. Che si scelga l’una o l’altra soluzione, è necessario un passaporto valido. La domanda ESTA e la domanda di visto statunitense non richiedono gli stessi passaggi amministrativi. Questo articolo fornisce una panoramica dei permessi necessari per visitare gli Stati Uniti e del passaporto richiesto.
Requisiti del passaporto del governo statunitense per i visitatori
Indipendentemente dal Paese di partenza, quando ci si reca negli Stati Uniti, il passaporto valido è uno dei documenti d’identità necessari e indispensabili. Se il viaggiatore desidera recarsi negli Stati Uniti con un visto, l’unico requisito è che il passaporto sia valido.
Questo non è il caso di un viaggiatore con ESTA, poiché il suo passaporto deve soddisfare i criteri stabiliti dalle autorità statunitensi per l’immigrazione per poter soggiornare negli Stati Uniti. Infatti, gli unici passaporti ammessi nel sistema elettronico sono quelli biometrici o elettronici.
Formalità di viaggio con un visto per gli Stati Uniti
Per poter richiedere un visto, uno dei requisiti è avere un passaporto valido, assicurandosi che non sia scaduto. In caso contrario, è sempre possibile richiedere un nuovo passaporto presso il municipio. Oltre al passaporto valido, è necessario preparare altri documenti per il viaggio negli Stati Uniti. È necessario compilare il modulo DS-160, fornire una fototessera e pagare una tassa piuttosto consistente all’ambasciata statunitense per completare la domanda. La richiesta di un visto è un processo che richiede molto tempo. A parte il Messico e il Canada, i cittadini di Paesi che non fanno parte del Visa Waiver Program devono richiedere un visto per entrare negli Stati Uniti. Per i cittadini dei Paesi VWP, il visto è necessario quando il soggiorno previsto supera i 90 giorni, quando lo scopo del viaggio è diverso da affari, turismo o transito, o quando l’autorizzazione ESTA è stata rifiutata.
La richiesta di un visto per studenti negli Stati Uniti è necessaria per coloro che desiderano studiare negli Stati Uniti o che intendono visitare gli Stati Uniti per più di tre mesi nell’ambito dei loro studi accademici.
Esiste un visto per ogni esigenza: visto turistico, visto per studio, ecc.
I passi da compiere per un viaggio negli Stati Uniti con l’ESTA
In linea di massima, per recarsi negli Stati Uniti è necessario un visto. Tuttavia, in determinate circostanze, i cittadini dei 40 Paesi che partecipano (dal 2022) al Visa Waiver Program possono essere esentati dall’obbligo di visto. Questi Paesi, che hanno la fortuna di beneficiare dell’esenzione dal visto, sono Andorra, Australia, Austria, Belgio, Brunei, Cile, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, San Marino, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Taiwan.
Questi cittadini devono ottenere l’ESTA, un’autorizzazione di viaggio elettronica. Questo documento si ottiene esclusivamente online, compilando un modulo ESTA. Il documento viene rilasciato entro un massimo di 72 ore. È possibile ottenerlo tramite il sito web del governo statunitense o siti web specializzati. Questa opzione è disponibile solo per viaggi turistici negli Stati Uniti, viaggi d’affari o semplici viaggi di transito che non superino i 90 giorni e se si dispone di un passaporto elettronico o biometrico. Questo sistema è stato messo in atto per garantire l’accesso al Paese e semplificare le formalità per i viaggiatori.
Per richiedere l’ESTA, è necessario prendere il proprio passaporto e fornire il numero di passaporto in esso riportato, che comunicherà alle autorità americane il possesso dell’ESTA. Una volta ottenuto, il documento è valido per due anni e il viaggiatore può, se lo desidera, recarsi negli Stati Uniti più volte, ma mai per più di 90 giorni.